Antonio Barezzi, droghiere benestante e grande appassionato di musica, intravvide precocemente l’attitudine di Giuseppe Verdi per la musica e lo chiamò nella propria casa come insegnante della figlia Margherita.
La prima esibizione pubblica del giovane, nel febbraio 1830, ebbe come teatro il Salone (ora “Salone Barezzi”), già sede della Filarmonica Bussetana fondata nel 1816 dal Barezzi stesso, dal fratello Orlando e dal cognato Giuseppe Demaldè. Nell’anno precedente il trasferimento a Milano (1832) per compiervi privatamente gli studi musicali con il m° Lavigna, dopo la delusione per la mancata ammissione al Conservatorio, Verdi abitò in casa Barezzi e qui sbocciò l’amore tra lui e Margherita.
Gli studi milanesi furono sostenuti da una borsa di studio del Monte di Pietà di Busseto, anticipata ed integrata da Barezzi, cui Giuseppe Verdi serbò sempre infinita gratitudine, come traspare da numerosi suoi scritti.
Il Salone, che ospita concerti e conferenze, si presenta ora nel suo aspetto tardo-ottocentesco, dopo i restauri curati nel 1979 e nel 1998 dall’Associazione “Amici di Verdi”, che vi ha la sede.
Qui tutto parla del compositore: il pianoforte (che il maestro Riccardo Muti, cittadino onorario di Busseto, non ha voluto suonare per rispetto alla sacralità del cimelio); il ritratto di Antonio Barezzi e quello a carboncino del giovane Verdi, sicuramente la sua prima immagine pervenutaci; le lettere autografe tra cui la dedica dell’opera Macbeth al suocero (1847) e gli appelli patriottici (1859).
Sulla facciata della casa una targa in marmo e bronzo ricorda Antonio Barezzi con parole dettate da Arrigo Boito nel 1913.
Essendo proprietà privata gli orari possono soggetti a variazioni, si consiglia di telefonare sempre preventivamente.
*Ultimo Ingresso
Gli ingressi si effettuano ogni 30 minuti (a partire dall’orario di apertura) per un massimo di 5 persone a volta.
La guida fornirà una breve introduzione del luogo nel salone e ai visitatori verrà fornita una brochure (disponibile anche in inglese, tedesco e francese) con ulteriori spiegazioni per la parte museale.
Biglietto singolo
Intero € 5.00 Ridotto “A” € 4.00 (previsto per gruppi oltre 20 persone – ragazzi dai 6 ai 14 anni – adulti oltre i 65 anni) Ridotto “B” € 2.00 (previsto per scuole in gita culturale – gratuito per insegnanti accompagnatori)
Biglietto cumulativo Casa Natale, Teatro G. Verdi e Casa Barezzi
Intero € 11.00 Ridotto “A” € 9.50 (previsto per gruppi oltre 20 persone – ragazzi dai 6 ai 14 anni – adulti oltre i 65 anni – soci TCI) Ridotto “B” € 6.50 (previsto per scuole in gita culturale – gratuito per insegnanti accompagnatori)
Biglietto cumulativo Casa Natale, Teatro G. Verdi, Casa Barezzi, Museo Renata Tebaldi e Museo del Violino di Cremona (prenotazione obbligatoria)
5 Musei € 14,00 (solo per gruppi oltre le 15 persone)
Biglietto cumulativo Casa Natale, Casa Barezzi e Museo del Violino di Cremona (prenotazione obbligatoria)
3 Musei € 10,00 (previsto per scuole in gita culturale – gratuito per insegnanti accompagnatori)
Biglietto cumulativo Villa Verdi e Casa Barezzi
Intero € 12.00 Ridotto “A” € 10.00 (previsto per gruppi oltre 20 persone – ragazzi dai 6 ai 14 anni – adulti oltre i 65 anni) Ridotto “B” € 6.00 (previsto per scuole in gita culturale – gratuito per insegnanti accompagnatori)
I possessori della Verdi Tourist Card hanno diritto di ingresso con biglietto ridotto presso i Luoghi Verdiani e il Museo del Violino del Cremona
Esibendo il biglietto del Museo del Violino di Cremona si avrà diritto al biglietto ridotto presso i seguenti luoghi: Casa Natale di Roncole Verdi, Teatro Giuseppe Verdi, Museo di Casa Barezzi e Museo Renata Tebaldi (solo per individuali).
Prenotazione obbligatoria per gruppi di min. 20 persone
Via Roma 119 – Busseto(PR) Tel. e fax. 0524/931117 oppure 339/4449414 info@museocasabarezzi.it
Vi apriamo il nostro mondo e il nostro cuore; per farvi vivere e non solo visitare, la Busseto di Verdi.